BADIA POLESINE
BADIA POLESINE
Oratorio
Madonna della Salute

L’oratorio è stato progettato da Giorgio Massari (Venezia 13 ottobre 1687 – Venezia 20 dicembre 1766). Per anni, anzi per secoli, si è creduto che l’Oratorio della B.V. della Salute di Badia Polesine fosse stato fatto erigere dopo la grande pestilenza del 1630. Fra errori storici e utilizzi acritici dei dati tradizionalmente usati come “veri”, si è dovuti arrivare al 2002 quando il prof. Roberto Viaro pubblica sul “Quaderno numero 4” delMuseo Civico “Antonio Eugenio Baruffaldi ” di Badia Polesine un’approfondita ricerca”Sulle origini dell’Oratorio della B.V. della Salute”.

Viaro approda a quella che ormai è la data certa del completamento della costruzione dell’oratorio mariano: il 1719; in quel momento è abate commendatario della Vangadizza il cardinale Matteo Priuli. Quindi la peste del 1630 non c’entra nulla. Le pratiche per la sua realizzazione erano state avviate l’8 gennaio 1715 quando Giovanni Francesco Loredan invia al Doge di Venezia una supplica per chiedere l’autorizzazione a costruire una “Chiesola” sopra un fondo di sua proprietà, una piccola chiesa “per comodo proprio e dei suoi familiari. Sull’intitolazione alla “Imacolata e sempre Vergine Maria” si dice che: “Ser Giovanni Francesco Loredan” è molto devoto alla Madonna “la cui Imagine s’attrova dipinta sopra un muro d’una stanza”, ovviamente di sua proprietà.

La licenza a celebrare messe nel futuro oratorio “B.V. Marie Salutis” è del 5 maggio 1716.

L’oratorio ha forma ottagonale, il bellissimo altare in marmo policromo ha avuto come prima attribuzione a Pietro Baratta (1668 -1729) e più recentemente allo scultore Giovanni Marchiori (1696 – 1778), all’esterno le statue dei quattro profeti furono attribuite prima a Baratta e ora a Marchiori.

Negli anni Venti del secolo scorso viene costruita all’esterno, la nuova sacrestia. Dal retro dell’altare si trova una piccola galleria che porta al luogo dov’era dipinta un’immagine della Madonna: probabilmente la stessa di cui era devoto “Ser Francesco Loredan”.

Per le visite contattare la parrocchia di Badia Polesine: 0425-508447.

GIORGIO MASSARI

Giorgio Massari-Villa Cordellina-LombardiGiorgio Massari-Villa Cordellina-Lombardi

L’architetto Giorgio Massari è attivo nel 1712 quando progetta e realizza a Istrana (TV) una villa con annessa chiesetta per Paolo Tamagnin, forse questa è la sua prima opera anche se non ci sono riscontri precisi. Il legame è talmente forte con l’architetto che Tamagnin nel 1730 lo nomina erede universale e l’anno successivo la sua morte (1734) proprio Massari ne sposa la vedova Pisana Bianconi. Ma non finisce qui perché Giorgio Massari verrà sepolto nella tomba di famiglia Tamagnin nella chiesa di S. Giovanni in Bragora a Venezia. Il Massari è influenzato da Baldassarre Longhena e si ispira al Sansovino e al Palladio. Nel 1715 progetta l’oratorio di S. Maria della Salute a Badia Polesine, voluto da Giovanni Francesco Loredan, membro di una delle famiglie che più volte chiamarono il Massari ad operare al proprio servizio. L’oratorio è il primo di una serie di edifici religiosi, sparsi nel territorio veneto che si ispirano al palladiano del S. Giorgio Maggiore e del Redentore. Antonio Loredan, fratello di Giovanni Francesco, commissionò al Massari nel 1719 il progetto della chiesa di S. Maria della Pace a Brescia chiesa che fu edificata fra il 1720 e il 1746 e consacrata il 24 maggio 1746 dal cardinale Angelo Maria Querini allora vescovo di Brescia e contemporaneamente abate commendatario dell’Abbazia della Vangadizza di Badia Polesine succeduto a Matteo Priuli nel 1728. Innumerevoli le opere anche di grande prestigio progettate da Giorgio Massari e realizzate quasi tutte in territori della Serenissima Repubblica di Venezia.

 

MADONNA col BAMBINO

 Madonna col Bambino 

1958-Cardinale Angelo Roncalli futuro Papa Giovanni XXIII

 

Secondo tradizione si vuole che un ignoto pittore abbia dipinto l’immagine su un pilastro di mattoni poi incorporato nell’oratorio della Madonna della Salute. Pare che questa Madonna col Bambino abbia dimostrato da subito poteri taumaturgici e quindi ne è iniziata un’intensa venerazione.

Nel 1957 il prof. Giovanni Pedrocco ha tolto dal pilastro, dove l’ignoto pittore l’aveva dipinta, l’immagine della Madonna col Bambino; l’opera venne subito portata all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove fu restaurata e incorniciata e poi mostrata al patriarca di Venezia Angelo Roncalli che la apprezzò molto.

Il 9 novembre del 1957 l’immagine sacra, benedetta dal Patriarca di Venezia  Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, venne riportata a Badia Polesine nell’oratorio che i Loredan le avevano dedicato. 

Il 21 novembre 1967 il quadro della Madonna col Bambino è stata portata per la prima volta in processione per le vie di Badia Polesine. Il 15 giugno del 1958, durante una seguitissima manifestazione pubblica, svoltasi in piazza Vittorio Emanuele II, il vescovo Giovanni Maria Mazzocco incoronò l’immagine della Madonna col Bambino. E’ questa l’immagine che ogni 21 novembre viene portata in processione, quella che si vede sull’altare dell’oratorio è una copia

 

La tradizione popolare

Ancora oggi l’oratorio è aperto al culto soprattutto il 21 novembre di ogni anno per la ricorrenza della Madonna della Salute quando viene portata in processione l’immagine mariana e in questo modo si rinnova una forte tradizione popolare. Sino a non molti anni fa e per decenni si è svolta nella omonima piazza la “Festa della Madonna della Salute” nei giorni immediatamente precedenti e successivi il 21 novembre: per anni è arrivata una giostra per bambini, c’erano i banchi dei dolciumi e si tenevano giochi popolari come la “rottura delle pignatte” e la “corsa con i sacchi”. Spesso si sono svolte una manifestazione di ciclocross e una corsa podistica. Tradizione in parte ripresa negli ultimi anni per dare nuova linfa alla “Festa della Madonna della Salute”.

INFO ITINERARIO
- Dove mangiare

DOVE MANGIARE

Ristorante Orient Express  viale Stazione 198 – 0425 51350

Bistrò Risto Bar via San Giovanni 14 – 348 935 7387

Osteria del Gallo via Cigno 25 – 0425 594760

Ristorante Pizzeria Le Marachelle via Calà Forca 932/d – 0425 53113

Ristorante IDB Borsari via dell’Industria

Trattoria La Locanda via Foro Boario 40 – 340 563 4768

Trattoria da Andrea via Bovazecchino 1710 – 0425 51097

Ristorante Pizzeria La Tavernetta da Nani  Riviera Luigi Balzan 849 – 347 065 5745

Pizzeria Wanted Saloon   Riviera Giacomo Matteotti 500 – 0425 594171

Ristorante Pizzeria Ai Do Compari via Ca’ Mignola Nuova 570 – 0425 594910

Pizzeria El Popezo via XX Settembre 40 – 0425 51467

Snack bar Ristorantino Elisir via Masetti 364 – 339 561 6154

Ristorante Cinese Meiling via Ca’ Mignola Nuova 668 – 0425 53128

La PiaDiGena via Cirillo Maliani 127 – 0425 092431

Pizza da Asporto Arte Pizza Via Dante Alighieri – 0425 51119

Pizza da asporto La Deliziosa via Roma 252 – 0425 51173

Pizza da asporto Prima Vale Piazza San Costanzo 376 – Villa D’Adige 0425 546764

Pizza da asporto Arcobaleno Piazza Vittorio Emanuele II  64 – 0425 590367

Pizza da asporto Sagittario Piazza Marconi 378 – 0425 591110

Pizza da asporto Lo Spaccio Pizza & Food via Sant’Alberto – 349 242 9487

Kebab Amine via Danieli 74 – 380 584 7007

Foods Al Mustafa Restaurant via D’Espagnac 26 – 340 079 2204

Gastronomia Sosta Golosa via Carducci 47 – 379 298 3403

 

 

- Dove dormire

DOVE DORMIRE

Park Hotel Le Magnolie  Via dello Zuccherificio 53 – 0425 51738

Agriturismo Le Clementine     Via Colombano 1239/B – 0425 597029

Agriturismo  Adriano Pedretti Via Boscovecchio 555 – 347 857 9360

B&B Sweet Home Via G. Ghirardini 100 – 348 761 1545

Relax Via Fratelli Rosselli 72 – 327 335 4661

 B&B Manfredini Riviera Giovanni Miani 73 – 338 738 4738

 B&B Amy&Julie  Via Cà Giovanelli 13 – 348 744 0110

La Bussola Via Leonardo da Vinci 185/C – 351 0085