Le notizie sui nobili Anselmi di San Giorgio in Bosco, sono incerte, presumibilmente discendono da un’antica famiglia nobiliare originaria di Milano che si trasferì a Padova verso il XV secolo.
Numerosi sono gli Anselmi illustri che nel passato hanno onorato Padova tra cui il nobile Africano degli Anselmi, podestà di Belluno nell’anno 1388 e il Cavaliere Anselmo degli Anselmi, capitano al servizio della Repubblica di Venezia nell’anno 1606. Quest’ultimo sarebbe l’avo di Antonio Anselmi, capostipite della famiglia di San Giorgio in Bosco.
Il nobile Antonio e la moglie erano domiciliati a Mirano (Venezia), avevano due figli: Ippolito di professione avvocato e Pietro di professione medico. Alla morte di Antonio, non avendo redatto un testamento, dopo alterne vicende giudiziarie fu il figlio Pietro ad ereditare la villa e i terreni ad essa circostanti.
In seguito alla morte di Pietro, avvenuta il 24 aprile 1897, i beni passarono alla figlia Ernesta, la quale divenne proprietaria di metà della villa e usufruttuaria dell’altra metà che venne ereditata dall’Ospedale Maggiore Civile di Vienna.
La signora Ernesta non ebbe figli e il ramo cadetto della famiglia Anselmi si è estinto. Nel comune di San Giorgio in Bosco permane ancora il cognome Anselmi anche se non si conosce il legame diretto con la nobile famiglia.
(2024 M.B. Spoletto)