LIMENA
LIMENA
Villa Marioni -De Benedetti

La villa Marioni, Pagan, Pacchierotti, Trieste, De Benedetti sorge su un’ansa della Brenta, ben protetta dalle piene del fiume. Si ha notizia certa di un edificio da una Condizion del 1635, in cui Alessandro Marioni dichiara di possedere una “casa domenicale e tese da lavoratori”. Più tardi, nel 1711, Alessandro e Pietro Antonio Marioni dichiarano in Tavello di Limena una “casa domenicale  con orto e brolo”. Dobbiamo attendere il 1740 per vedere citato nelle dichiarazioni d’estimo anche l’oratorio, chiamato qui chiesuola.

Osservando la villa, così come appare dopo il restauro del 1975, è facile restare affascinati dal triplo pronao tetrastilo coronato da timpano ed ascriverne una datazione al Settecento, ma l’osservazione di alcuni particolari costruttivi e decorativi interni fa invece ipotizzare una costruzione alla prima metà del Seicento.

Gli interni della villa ricalcano la classica distribuzione alla veneta con vano passante al centro e stanze ai lati.

Le adiacenze rustiche, costruite anche con materiali di recupero di un antico edificio fortificato, si aprono ad “L” con arcate a pieno sesto su pilastri.

L’oratorio annesso alla villa ha l’altare decorato da tre statue in pietra tenera raffiguranti la Vergine e due santi attribuiti ad Orazio Marinali.